Contribuzione modulare volontaria: come fare in cassa forense?

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La contribuzione modulare volontaria è un tipo di contribuzione aggiuntiva che puoi scegliere di versare alla tua cassa previdenziale di riferimento per aumentare la tua pensione futura oppure per coprire eventuali periodi di inattività prolungata.

La contribuzione modulare volontaria è una possibilità offerta solo da alcune casse previdenziali. Infatti, non tutti i lavoratori autonomi possono accedere a questo contributo extra, come ad esempio gli iscritti alle gestioni INPS per professionisti e autonomi, che non prevedono la possibilità di versare contributi aggiuntivi durante il periodo di lavoro.

Le casse professionali che offrono la contribuzione modulare volontaria sono:

  • cassa forense, per gli avvocati
  • ENPAM, la cassa professionale riservata ai medici
  • INARCASSA, la cassa a cui hanno accesso ingegneri e architetti liberi professionisti
  • ENPAP, per gli psicologi
  • ENPAPI, la cassa degli infermieri liberi professionisti

Ogni cassa ha le sue regole specifiche ma in genere, i contributi modulari volontari consistono in una percentuale che ogni anno puoi scegliere di versare in aggiunta ai contributi che dovresti pagare normalmente.

Per le gestioni previdenziali INPS dedicate i titolari di Partita IVA individuale, quindi gestione separata per i liberi professionisti senza cassa e gestioni artigiani e commercianti per gli autonomi, non sono previsti contributi modulari volontari.

Esiste però la possibilità per gli iscritti a queste gestioni di effettuare dei versamenti volontari, solo in caso di cessazione delle attività lavorative.

Questo significa che se ad esempio un lavoratore autonomo chiude la propria ditta individuale commerciale, può continuare a versare contributi volontari alle gestione commercianti INPS. Se però, dopo aver chiuso la sua attività, inizierà a lavorare come dipendente, dovrà interrompere i versamenti.

Questi contributi volontari servono a:

  • raggiungere i requisiti minimi di contribuzione per accedere alla pensione, sia in termini di quantità di denaro versata, sia in termini di mesi di contribuzione
  • aumentare l’importo della pensione, se hai già raggiunto i requisiti minimi

Sia i contributi obbligatori che quelli volontari sono sempre interamente deducibili ovvero possono essere sottratti dal totale degli incassi prima di calcolare le tasse.

Questa regola vale sia se sei in regime ordinario, sia in forfettario.

Per conoscere nel dettaglio se hai diritto e come accedere alla contribuzione modulare volontaria, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti perché, grazie alla sua esperienza, potrà guidarti nelle scelte migliori per la tua attività.

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Scritta da un nostro Autore

francesca_noroles

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