Se vuoi aprire la Partita IVA e hai sentito parlare di regime forfettario, in questo articolo ti spiegheremo in modo semplice come aprire e quanto costa applicando questo regime fiscale.
La scelta più importante quando apri la Partita IVA riguarda il regime fiscale da adottare. Per questo è necessario conoscere quello che ti permette di ottenere la tassazione più bassa.
Il forfettario è un regime agevolato con tassazione ridotta
Applicando questo regime pagherai solo il 15% di tasse o il 5% per i primi 5 anni in caso di apertura di una nuova Partita IVA.
Per accedere a questo regime devi possedere 4 requisiti
Il primo è essere residente in Italia. Inoltre non devi essere socio di una società di persone o possedere quote di maggioranza in una società di capitali che opera nello stesso settore dell’attività che aprirai.
Oltre a questo, ricorda che se sei dipendente, la tua RAL nell’anno precedente all’apertura deve essere inferiore a 30.000€.
Se li possiedi, devi identificare il tipo di attività che vuoi svolgere
Se la tua attività è prevalentemente intellettuale dovrai aprire come libero professionista, come un avvocato o un grafico. Se la tua attività è commerciale o artigianale ti servirà una ditta individuale, come nel caso di e-commerce o parrucchiere.
Se la tua attività è intellettuale, sarai un libero professionista
In questo caso, per aprire la tua Partita IVA dovrai inviare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12 e iscriverti ad una cassa previdenziale a cui versare i contributi per la tua futura pensione.
Se sei un professionista iscritto ad un albo professionale come un avvocato o uno psicologo: devi effettuare l’iscrizione alla cassa di categoria della tua professione
Se svolgi una professione per cui non è previsto un albo, devi iscriverti alla gestione separata INPS e versare i contributi in proporzione ai tuoi incassi
Se l’attività è artigianale o commerciale, dovrai aprire ditta individuale
In questo caso devi inviare la ComUnica, una pratica che ti permette di: aprire la Partita IVA, iscriverti alla gestione artigiani e commercianti INPS e all’INAIL, nel caso di un’attività artigiana.
Successivamente dovrai inviare la pratica SCIA per dichiarare al tuo comune l’apertura una nuova attività.
I costi che dovrai affrontare variano a seconda del tipo di attività
Come libero professionista, puoi gestire tutto da solo gratuitamente o affidarti a un commercialista che ti chiederà circa 200€. Se sei un artigiano o commerciante e vuoi fare in autonomia, dovrai pagare circa 200€ di bolli e, se ti affidi a un esperto per le pratiche, dovrai aggiungere 300€
Un commercialista può aiutarti a gestire tutte le pratiche per la tua Partita IVA forfettaria
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